Cotti e Mangiati

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Voglia di ferie!!!
Di Risy (del 31/07/2008 @ 23:46:39, in vacanze, linkato 3501 volte)

Possibile che ogni anno sbaglio sempre il periodo delle ferie?
Questa cosa mi fa impazzire: nel mio ufficio entro il 30 marzo si decidono le ferie di tutti i ponti - Pasqua, Festa della Repubblica, Primo maggio, ecc. - e delle ferie estive! Ora mi domando... capisco tutto, ma uno può sapere con certezza a marzo quando fuori c'è pioggia e freddo quando vuole andare in vacanza?
È pazzesco, la situazione è questa: a gennaio rientrati dalle ferie di Natale, una mia collega si attacca al telefono e comincia a telefonare armata di depliant a tutti i villaggi di Calabria e Puglia. Dopo 15 gg in cui questa cosa si ripete domando: "Scusami ma quando vai in ferie?" intendendo, forse vuole farsi una settimana in primavera? E lei candidamente: "No le prime due di agosto" Cosa??? Le prime due di agosto? Mi sembra un 'eternità! L'anno è appena iniziato, nelle chiese che seguono il vecchio rito il presepe non verrà smontato fino al 2 di febbraio, io ho ancora in bocca il sapore del torrone, ho ancora pacchettini da scambiare con qualche amica ritardataria e questa pensa già ad agosto? Ma mancano 8 mesi ad agosto!!!

Mi mordo le mani stile Fantozzi nei suoi odiosi film. Torno al mio lavoro inquieta. Ecco arrivare la mail del personale: inderogabilmente entro il 31 marzo bisogna comunicare le ferie al proprio responsabile, che inderogabilemente entro il 30 aprile provvederà, verificate le necessità, a confermarle. È arrivato anche il mio momento, mi spingono a scegliere il mio periodo di ferie, la mia testa è piena delle lucette di Natale e di panettone ma io devo scegleire le ferie!
Chiedo appuntamento formale a mio marito: "Ehi ragazzo, stasera non ti inventare niente, calma tutti i tuoi bollenti spiriti, ché dobbiamo decidere le ferie di agosto" dall'altra parte il slenzio... poi un "vabbè" molto tirato

E così accade che alle ore 22, pargola a letto, noi smunti seduti a tavolino con calendario alla mano e armati di foglio e penna ci prepariamo a formalizzare una equazione algebrica che farebbe spaventare anche il genio di Numb3rs.
I punti di partenza:

  1. spendere il meno possibile per le ferie, siamo in bolletta e dobbiamo risparmiare;
  2. coprire più possibile il periodo in cui la cucciola non è a scuola, 6 settimane circa;
  3. consumare meno giorni di ferie possibili tra i pochissimi a mia disposizione, lui ne ha una valanga;
  4. cercare un posto carino dove andare e prendere le settimane che costano di meno per contenere le spese
  5. fare in modo che si facciano meno viaggi possibili di trasferta tra i vari posti dove andremo
  6. possibilmente alternarci nelle settimane in cui non saremo in vacanza per tenere a casa la piccola senza doverla allocare dai nonni e zii a 700 km di distanza.

L'equazione con il quadro delle settimane e molteplici scarabocchi sul foglio è pronta all'incirca alle 2 di notte, stanchi storditi e assonnati ce ne andiamo a dormire e tutta la notte un tarlo attacca il mio cervello:
"Avremo fatto le scelte giuste? Il giorno dopo tra vari ripensamenti e prese di coscienza comunico con il mal di pancia i giorni di ferie che saranno irremovibili come da disposizioni, cerco però di convincermi che in fondo abbiamo scelto un lungo periodo dal 2 agosto al 5 settembre, chi lavorerà una settimana chi l'altra, poi tre settimane insieme insomma tutto ok! Sono serena!
Ma...ma...c'è sempre un ma.. siamo a maggio iniziano i primi problemi... io che non ho telefonato a gennaio nei villaggi, per agosto trovo tutto prenotato (e meno male che c'è la crisi economica!) almeno in quelli che abbiano un buon rapporto qualità prezzo. Certo potrei sempre andare al club Valtur di Ostuni, 5000 euro in tre per una settimana, oppure in qualche camping a 1.8 km dal mare con mobilhouse (leggasi roulotte) e servizi esterni... no non posso, non fa per me! Per cui annulliamo prima settimana di agosto, la spostiamo alla prima di settembre che è molto più economica, e la cucciola? Vabbè una settimana la porteremo dalla zia, quindi già la spesa viaggi lievita dovrò scendere e salire nel we per portarla dalla zia, siamo a luglio i problemi aumentano e le settimane "scoperte" sono due, quindi la permanenza si allunga dalla zia e da qualcuno tra gli altri parenti di buona volontà che vorranno accoglierla.

Ma non finisce qui! Probabilmente il maritozzo non riuscirà a prendersi i miei stessi giorni a cavallo di ferragosto, quindi io scenderò prima a recuperare la cucciola, poi lui ci raggiunge e poi finalmente prenderemo il via per le meritatissime ferie. Frattanto però ogni settimana assisto impassibile a colleghi che vanno e vengono, tutti hanno già fatto minimo una settimana alcuni già tre e io soffrom vorrei ora andare in ferie non dover aspettare ancora tre lunghe pesanti settimane per poter arrivare al 9 agosto.

Risultato: tanta pianificazione e tanta insoddisfazione, ho sbagliato i calcoli algebrici, ho perso delle ore di sonno, mi sono crucciata nella decisione, e ora voglio andare via e mi tocca aspettare. Ecco cosa significa pianificare quando ancora hai nelle vene lo spumante delle feste natalizie

Ps.Acthung! A settembre, quando rientrerò, inzia il nuovo tour: bisognerà decidere le ferie per novembre dicembre e gennaio e pronti, via ricomincia la giostra e l'anno è passato, ma si può vivere così?
Vi farò sapere quanto mi sarà costata alla fine questa giostra di sali scendi, alla faccia delle vacanze economiche!
Per consolarmi mi dò alla cucina, cosa può distogliere la mia mente dalle ferie?

La mia bellissima sorellina, che in cucina non è proprio una maga, ogni tanto tira fuori dal cappello delle meraviglie una ricettina niente male come questa che vi riporto, l'ho chiamata rigatoni alla cinese perchè ha degli ingredienti che si trovano spesso nei piatti cinesi, ma sappiate che non ha nulla a che fare con la tradizione e la cucina cinese!

Rigatoni alla cinese

Rigatoni cinesi - Preparazione condimento


Ingredienti per 4/5 persone:

  • 400 gr di verza
  • 3 carote
  • 2 cipolle
  • sale
  • rigatoni o mezze maniche rigate ancora meglio
  • olio
  • parmigiano o pecorino secondo i propri gusti

Rigatoni cinesi - Cottura

In una capiente padella fai scaldare l'olio con le cipolle ridotte a striscioline magari con l'aiuto della mandolina, quindi aggiungi le carote e la verza ridotte a listarelle sempre con l'arnese di cui sopra, lascia stufare le verdure coprendo con il coperchio per far si che il vapore cuocia le verdure senza seccarle (e per questo costringervi ad aggiungere altro olio...) salate secondo il vostro gusto, se vedete che si asciugano e non sono ancora cotte potete bagnarle con una mezza tazzina di acqua. Cuocete la pasta,poi fatela saltare in padella, spolverizzate con abbondante parmigiano o pecorino, e gustate! é fresco, leggero salutare e gustoso!
bon appétit

Rigatoni cinesi - Serviti

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