Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Per scrivere ho bisogno di ispirazione, questo periodo è stato ed è molto pesante e l'ispirazione insieme con la voglia di cucinare ovviamente ce n'è poca, poi c'è il caldo, la dieta... eh sì, perché sono rigorosamente a dieta!
Devo dimagrire 15kg! Chi ci crede?
Sarebbe un miraggio stratosferico. Però ho tutte le intenzioni di questo mondo, dire di no a tutte le tentazioni non è sempre facile. Evito il più possibile ma ogni tanto una cucchiaiata di tiramisù ci scappa. Giro da mesi tra un dietologo e un altro, cosa abbastanza comune tra coloro che vogliono o devono dimagrire e non ci riescono. La colpa sembra essere sempre di qualcun altro o di qualcosa di metafisico. Spesso io stessa ricorro a quei mezzucci, tentativi strampalati di giustificarsi: “mah non capisco, non mangio nulla eppure ingrasso!” Oppure: “faccio tante rinunce e non dimagrisco”. Certo, bisognerebbe definire esattamente il significato di “non mangio tanto” e “faccio rinunce”. Noi in sovrappeso - mi ci metto io per prima - tendiamo sempre a non conoscere il nostro problema fino in fondo, ma ne prendiamo benissimo atto quando entriamo in un negozio e tutto quello che ci piace non è della nostra taglia.
Essere magre conviene sotto tanti punti di vista e intendo elencare tutti quelli che io ho riscontrato essere validi:
- L'ASPETTO FISICO. E ti sembra poco? Vuoi mettere quei bei corpi snelli e armoniosi con le curve al punto giusto che girano per la città con questi vestitini fantastici per questa stagione, colorati, freschi, giovanili, io le invidio da morire! Poi dall'altra parte vedi certe cicce che fanno fatica ad essere contenute in quelle magliette easy in cui le portatrici insane le costringono modello salsicciotto. Io capisco tutto il desiderio di essere uguali alle altre però c'è un limite! Non è bello vedere rotoli di ciccia sudaticcia che girano qua e la, c'è anche il buon gusto!
- LA SALUTE. I magri, laddove non intendo i chiodi, ma diciamo in termine tecnico i normopeso, stanno bene fisicamente, non hanno problemi di mal di schiena, affaticamento, pressione giù pressione su, e poi non rischiano obesità, diabete, colesterolo e tutti gli annessi e connessi che se vai dal medico ti spaventi a sentire come ti stai distruggendo per esserti ingozzata con la brioche del mattino! La prossima volta che sarà davanti ad una brioche dirai "Via mia probabile causa di colesterolo lontana da me!" Vi sembra plausibile? NO! Ma mi domando come si fa a dire grasso è bello?
- LA SPESA PER L'ABBIGLIAMENTO. Le magre riescono a vestirsi con quattro soldi, perché mediamente i negozi fanno taglie per normopeso tendente ad anoressico. Le grandi griffe non considerano mai oltre la 42/44 alcune e se vai ai nei mercatini o negli outlet trovi, per loro sempre solo per loro, vestiti, gonne pantaloni, giacche scontatissime. Io mi aggiro raminga alla ricerca di una 46/48 che però sia comoda e vesta anche me! Ma *sob* il volto della commessa mi comunica mestamente che per me non ce n'è! Delusa e amareggiata esco e mi compro un gelato, per colmare quel vuoto da acquisto mancato. Così facendo non entrerò mai nella taglia giusta per trovare quello che voglio e sarò sempre più depressa!
- CIBO. Spendono mediamente meno noi in "sovrappeso" per la spesa quotidiana. Avete mai notato i carrelli dei supermercati? Quando vedo quelle montagne di cibo che si spostano a fatica tra un corridoio e l'altro del super, mi domando: è forse scoppiata una nuova guerra, mancano approvvigionamenti e io non lo so? Forse che non guardo i telegiornali? Preoccupata mi guardo in giro stile Fantozzi e mi domando: mi son persa qualcosa che devo anche io comprare? E il raptus scatta, e nel carrello ci finisce di tutto. Poi arrivo alla cassa, mi soffermo a guardare dietro ogni carrello trasbordante di wurstel e brioche, biscotti e patatine, pasta e costolette di maiale e c'è sempre un soggetto che proprio magro non è! Guardo d'altra parte il cestino smilzo, dentro bresaola, philadelphia light, acqua vitasnella, yogurt 0,1%, insalate in busta! Guardo chi porta il cestello, secondo voi? La figacciona di turno, con braccia tornite e sode che sfoggia le sue spalle nude e abbronzate, e come ti sbagli? Ma allora! È proprio la forma mentis che ci fa ingrassare! Sfinita e sfiduciata mi arrendo al mio destino! Non c'è soluzione: il mondo è dei magri!
Vi aggiorno sulla dieta, se mai avrò risultati, intanto consolatevi come mi sono consolata io!
Crostata alle spezie By Lucio
45 min di preparazione più due ore di riposo della pasta e 1 ora circa di cottura.
Ingredienti:
per la pasta frolla al cioccolato:
- 450 gr di farina
- 220 gr di burro
- 1 uovo
- 150 gr di zucchero
- 30 gr di cacao
- la scorza di un arancio
- 1 bustina di vanillina
per il ripieno:
- 500 ml di latte
- 4 tuorli
- 30 gr di farina
- 100 di zucchero
- 10 gr di spezie miste (cannella, pepe, chiodi di garofano, noce moscata, vanillina, zenzero)
- 120 gr di cioccolato fondente
Preparazione
Innanzitutto preparare la pasta frolla, facendo ammorbidire il burro a temperatura ambiente, mescolare farina caccao e zucchero, disporli a fontana, unire la scorza d'arancio e la vanillina sempre mescolando gli ingredienti secchi, al centro della fontana mettere il burro e l'uovo e impastare velocemente maneggiando il meno possibile. Avvolgere la pasta frolla nella pellicola e mettere in frigo per un paio d'ore. Intanto preparare la crema, scaldare il latte con le spezie, montare delicatamente i tuorli delle uova con lo zucchero, aggiungere il cioccolato fuso, versare il latte caldo, mescolare il tutto e rimettere nella pentola sul fuoco. Portare ad ebollizione per far addensare la crema, una volta pronta far raffreddare. Prendere la pasta frolla, stenderne poco più della metà su una teglia da crostata rivestita di carta forno, quindi versare la crema all'interno e ricoprire con un altro strato di pasta frolla. Chiudere i bordi e decorare con gli avanzi di pasta come desiderate. Passare in forno caldo 170/180 gradi per un'oretta e spolverizzare con cacao amaro prima di servire.